Sto facendo un APE di un appartamento che con la vecchia e collaudata versione della normativa sarebbe stato molto semplice.
Descrizione in breve: ultimo piano di piccolo edificio in linea a due piani fuori terra, anno 2003, residenziale, 50 mq, struttura a telaio cca, muri esterni termolaterizio da 30 cm + cappotto esterno 5 cm, solaio sottostante in laterocemento verso altro appartamento, solaio soprastante in laterocemento non coibentato verso sottotetto non riscaldato. E' anche esposto su tre lati (sud-ovest, nord-ovest, nord-est) e all'interno confina in parte con un vano scala. Caldaia a metano tipo C ***, radiatori, termostato di zona.
A naso mi aspetto una classe non elevata, diciamo una E o una F.
Nell'attesa del rilascio del software (Termo 3.0) aggiornato lo modello con il software vecchio (Termo 2.7):
1) considerando il sottotetto come "zona non riscaldata - sottotetto isolato 0,7" (questo perché il tetto ha l'isolante) ottengo:
EPinv = 158 EPacs=24 EPtot=182 [kWh/mq/anno] (classe F)
2) modellando la copertura e calcolando la zona non riscaldata dalle strutture ottengo
EPinv = 112 EPacs=24 EPtot=136 [kWh/mq/anno] (classe E)
Due giorni fa han rilasciato la versione aggiornata del software, rimodello il tutto e ottengo questi risultati.
1) EPinv = 274 EPacs=60 EPtot=334 [kWh/mq/anno] (classe G)
2) EPinv = 218 EPacs=60 EPtot=278 [kWh/mq/anno] (classe G)
Ho modellato in entrambi i casi usando le superfici esterne, in tutto questo mancano ancora da inserire i ponti termici e le ostruzioni/aggetti.
Dalle prove che ho visto, quello che sposta radicalmente sono due fattori:
1) EPacs, che è praticamente triplcata
2) Sottotetto. A riguardo, se imposto la zona non riscaldata con b=0 (area interna di circolazione senza muri esterni) l'EPinv viene abbastanza simile (60 vs 68), quindi immagino che ora siano fortemente penalizzati gli scambi verso ambienti non riscaldati.
Ho contattato l'assistenza del software e mi han detto che ci possono essere differenze dovute ai diversi metodi di calcolo.
Qualcuno ha visto le formule delle nuove norme? Confermate che ci possano essere differenze così grandi? Qualcuno ha qualche esperienza con le nuove norme?
Ciao.
Filippo