Le linee di principio per la certificazione energetica sono poche, poi ci si trova di fronte ad una miriade di sottocasi particolari di situazioni intrecciate nelle quale è facile perdersi.
Eccomi di fronte all'ennesimo dubbio e non ho trovato una risposta conclusiva.
L'APE va revisionato quando si modifica in maniera sostanziale la prestazione dell'immobile in oggetto; va rifatto quando si modificano le coordinate catastali.
Ma quando si fa una normale modifica di destinazione d'uso devo fare revisione?
Nel mio caso si passa da ufficio ad abitazione, operazione dove l'EPi non cambia in maniera sostanziale.
Fare una revisione adesso significa importare il vecchio lavoro, verificare i dati aggiuntivi per i controlli, pagare i 15€, sottoporsi al rischio dei controlli e se l'APE viene bloccato occorre spostare il rogito a data da destinarsi.
Bisogna essere ben convindi e motivati per procedere su questa strada.
Come sempre attendo opinioni in merito.